“Eccoci all’Expo nei primi giorni di inaugurazione (dal 15 maggio al Ponte di Giugno). Molti stand sono ancora da completare, ma i padiglioni aperti sono presi d’assalto da studenti e turisti stranieri (che a Milano non si vedono… ma sono tutti qui!). L’Expo è collegato egregiamente da Milano e da Malpensa (con treni e metropolitana). Il costo del Metro è di 2,50 euro andata o 5 euro andata e ritorno. Si impiegano trenta minuti circa da Porta Venezia (centro di Milano ) alla fermata Fiera – Pero Expo. Purtroppo bisogna fare code lunghissime per entrare all’Esposizione e poi ancora code di circa 15 -30 minuti per vedere i padiglioni più interessanti (Brasile, per la rete gigante e sospesa; Cina e Corea per le installazioni ultratecnologiche, Svizzera per visitare i 4 silos e imparare a non “arraffare” anche il cibo destinato agli altri visitatori. Uno stand ammirevole e coerente con i temi dell’Expo). Da non perdere, inoltre, il Padiglione Zero (impossibile, invece, per le code chilometriche visitare il Palazzo Italia). In una sola giornata è però difficile visitare tutti i padiglioni: bellissimi dal punto di vista estetico… ma spesso il tema dell’alimentazione diventa un inutile dettaglio”.
La nota più dolente? Il prezzo del biglietto. Il nostro fotografo, avendo dimenticato il pass, ha pagato ben 39 euro per scattare un paio di ore all’Expo. Ma è il prezzo al pubblico che non ha sconti o particolari convenzioni. Esageratoooo! Penso a una famiglia di quattro persone: bella batosta per una giornata all’Expo!”.
C.M.
Primi giorni all’EXPO 2015
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