Sono appena entrati in vigore i nuovi orari per i medici italiani. Gli ospedali sono in fibrillazione (stanno cercando di tamponare la mancanza di medici in corsia); eppure, dovevano aspettarselo, il provvedimento è stato deciso oltre un anno fa. I medici, infatti, non potranno lavorare più di 48 ore a settimana e hanno il diritto a 11 ore di riposo continuativo. Quindi, chi li rimpiazzerà quando sono a casa? Per ora, nessuno… ma sono previste 4000 nuove assunzioni nei prossimi mesi. In attesa, l’Italia è obbligata a seguire le direttive europee sugli orari di medici e infermieri (a partire dal 25 novembre, e con un anno di ritardo rispetto agli altri Paesi), altrimenti rischia gravi sanzioni. Per evitare turni di lavoro esagerati, e poche pause, che possono causare non pochi errori medici. Un provvedimento sacrosanto, ma che aumenterà ulteriormente i tempi di attesa per i ricoveri ospedalieri.