Dagli States arriva una nuova ricerca, raccolta nel libro “At day’s close: night in times past” di Roger Ekirch che confermerebbe che è funzionale e positivo dormire in più round. Non più in un’unica tirata dalla sera al mattino per un totale di 7-8 ore, ma riposando a intervalli regolari, meglio ancora se sono due: il primo, 2 ore dopo il tramonto fino mezzanotte; il secondo, dalle 2 fino al mattino. Inoltre, è positiva e rigenerante anche la pennichella di 30-40 minuti dopo il pranzo. Secondo il docente universitario americano, infatti, non è importante la durata del sonno, ma la qualità del riposo.
Una notizia che tranquillizza chi si sveglia alle prime luci dell’alba o non riesce a riposare più di 4-5 ore di fila; l’abitudine alle 8 ore consecutive è solo un’invenzione post rivoluzione industriale. L’importante è dormire bene e nei tempi giusti per noi. Buon riposo a tutti!