Potrà essere messo nell’armadietto delle medicine e utilizzato al posto degli antinfiammatori non steroidei (FANS), lo afferma uno studio pubblicato sulla rivista medica americana Arthritis, e realizzato dall’University of Georgia (Usa). Lo zenzero sarebbe in grado di inibire la produzione di citochine, le molecole che causano infiammazioni e dolore. Il concentrato ha, infatti, ridotto il dolore alle articolazioni (di 247 pazienti) del 40% rispetto al placebo. Funziona anche contro i dolori mestruali: l’83% delle donne che l’hanno provato (durante la ricerca) hanno avuto una diminuzione del dolore del 47% rispetto al placebo (ossia sostanze prive di principi attivi). “Lo studio ha dimostrato un’azione antinfiammatoria a livello cellulare” ha affermato l’autore dello studio, Roy Altman, MD, ora all’University of California, Los Angeles. Ma non solo, questa radice agisce anche sui problemi di stomaco e contro la nausea (è super efficace per combattere il mal d’auto, nave e aereo): “Lo zenzero è consigliato per chi soffre di ulcera e per le sue proprietà analgesiche” conferma anche Roberta Lee, MD, vice responsabile del Dipartimento di Medicina Integrativa della Beth Israel Medical Center di New York.
Ecco come utilizzare lo zenzero per combattere il dolore e i sintomi dell’influenza. La radice può essere usata fresca, in polvere o in capsule (da prendere a stomaco pieno). Si possono scegliere le tisane già pronte, la radice fresca per preparare bevande calde e fredde, o lo zenzero in polvere (potete aggiungerne, un pizzico, nei centrifugati di frutta e verdura o nelle nostre ricette di carne e pesce).
Ma attenzione a non superare le quantità: i medici americani consigliano di non superare i 4-5 grammi al giorno di zenzero (meglio iniziare con 1-2 gr; donne incinte massimo 1 gr). Chiedete sempre un consiglio al vostro medico e al farmacista.