È l’ultima moda americana per fare ginnastica, ma senza annoiarsi. Camminare nei grandi centri commerciali per bruciare dalle 200 calorie in su…
Centri commerciali aperti fuori orario, ma non per i saldi, bensì per consentire il mall-walking. Ovvero passeggiate all’interno di ipermercati e luoghi di shopping. La moda, esplosa negli Stati Uniti qualche anno fa, sta avendo un grandissimo successo anche in Inghilterra, dall’estate scorsa. Ad apprezzare il ‘fitness commerciale’ sono soprattutto le donne 40-50enni, che trovano l’occasione per fare moto con il piacere di guardare le vetrine. Un’ottima idea fitness, confermata anche dalle ricerche del Center for disease control (Cdc) di Atlanta, che lo raccomandano anche agli anziani per praticare un’attività aerobica utile a cuore e circolazione.
Ecco l’allenamento ok da fare al super. C’è un modo più divertente e meno “sudaticcio” per bruciare calorie (minimo 200) in mezz’ora e senza fare troppa fatica? Sì, camminare nei grandi centri commerciali (mall in inglese) dotati di ampi spazi per poter percorrere, a passo medio-veloce, 4/5 chilometri in un’ora. Sono queste le regole stabilite per la versione fitness del mall walking , inoltre, sono permesse piccole soste davanti alle vetrine per tirare un po’ il fiato, ma è vietato entrare nel negozio e/o fare acquisti, per non rompere il ritmo dell’allenamento. Allo shopping si penserà dunque l’indomani, se fra un passo e l’altro si è scovato qualche cosa di veramente irresistibile.
Una passeggiata davvero “sicura”. I vantaggi del mall-walking, dicono gli esperti, sono molteplici. Innanzitutto è un’attività fisica economica, non impone costi di ingresso o abbonamenti di sorta (diventerà cara solo se si sceglierà di ritornare al centro commerciale per un acquisto), e si pratica in un luogo protetto in qualsiasi momento del giorno e dell’anno. Infatti, si svolge in spazi chiusi, riparati dal freddo di inverno e refrigerati d’estate, non presenta problemi di dislivelli o buche come quelli che si possono trovare sul manto stradale. Ha, inoltre, zone di sosta con sedili per riposarsi per qualche minuto e si svolge in un ambiente sempre ben illuminato. Inoltre, la passeggiata si può fare da soli o in compagnia, oppure si può perfino incontrare qualche altra mall-walker con cui stringere amicizia. «Un contesto – dicono gli esperti del Cdc – privo di pericoli, in cui il rischio di incidenti e cadute è ridotto al minimo, rendendo questa attività fisica sicura e di tipo aerobico, idonea anche per gli anziani».
Al super per dimagrire. Alle donne più giovani (ma neppure i maschi sono esclusi) il mall-walking fa bene perché aiuta a controllare il peso e a regolarizzare il sonno a favore di un generale miglioramento della qualità della vita. Mentre servirebbe da incentivo contro la sedentarietà per le donne dai sessanta in su: «Il mall-walking – concludono gli esperti – può costituire l’occasione giusta per arrivare a fare 2 ore e mezza di attività fisica moderata 3 volte alla settimana. Inoltre, rende più indipendenti gli anziani e tranquillizza i figli che sanno i genitori in luoghi sicuri e lontani dai pericoli di parchi e strade».
Un’attività di fitness in… evoluzione. In America si sta già pensando a come potenziare questa attività aerobica. E, con l’obiettivo di tenere a freno soprattutto il peso, si sta escogitando un carrello ‘ginnico’, in materiale hi-tech, su cui sarà possibile impostare resistenza, intensità dello sforzo e numero di calorie da bruciare. Sempre in USA, sono nate associazioni di mall-walkers per scambiarsi informazioni sui migliori centri commerciali della zona, in fatto di orari di apertura, affollamento, spazi e tipologie di percorsi.
Vale la pena, a questo punto, organizzare corse e passeggiate anche nei nostri Ipermercati!!!
Testo di Francesca Morelli