Un ormone (FGF19) e una sana alimentazione proteggono il nostro corpo dal cancro…
La scoperta è stata realizzata dall’Airc (Associazione italiana per la ricerca) e pubblicata sulla rivista Epathology: un cortocircuito ormonale tra fegato e intestino è all’origine dell’epatocarcinoma. In parole semplici, se l’ormone presente nell’intestino, e deputato a bloccare la produzione di bile, non funziona fa accumulare la bile nel fegato, favorendo le fibrosi e aprendo la strada all’epatocarcinoma.
La scoperta italiana sulla malattia potrà servire a trovare terapie efficaci contro il tumore al fegato (che colpisce anche i bambini). Ma non solo, conferma che oltre il 40% delle morti causate dal cancro potrebbero essere evitate cambiando stile di vita. Iniziando proprio dall’alimentazione, che deve essere sana e bilanciata (con pochi zuccheri e grassi).
Infatti, un terzo dei tumori è legato a una dieta scorretta; a un un eccesso di alcol, carne rossa e insaccati, zuccheri e a scarse quantità di frutta e verdura. Inoltre, secondo gli esperti, l’assunzione di zuccheri la sera non è consigliata. Meglio evitare pane, pasta, patate, dolci a cena per non accumulare glucosio che può trasformarsi in grassi e depositarsi sul girovita. Aprendo la strada a malattie gravi, tumori compresi.