Nella maggior parte dei casi, la malattia non è quasi mai grave. Ma, potrebbe essere, invece, pericolosa per le donne incinte. L’Oms ha lanciato l’allerta: il virus Zika potrebbe diffondersi a tutto il Continente americano. Per ora, il Paese più colpito è il Brasile (con un milione e mezzo di persone contagiate). Zika viene tramesso dalla zanzara aedes e infetta il sangue umano. Nella maggior parte dei casi la malattia non è grave, ma può essere pericolosa per le donne incinte poiché potrebbe causare microcefalia fetale (in Brasile ci sono stati 3.893 contro i 160 in un anno), anche se non ci sono ancora certezze scientifiche. Gli unici Paesi americani, attualmente, non a rischio sarebbero il Canada e il Cile, non essendoci zanzare aedes, un tipo di zanzara tropicale che, per l’aumento della temperatura terrestre, si sta spostando anche nei Paesi, un tempo, troppo freddi per loro.
Ecco 3 cose da sapere per non preoccuparsi:
Come si diffonde il virus. Attraverso la puntura della zanzara, sangue infetto o rapporti sessuali. Ma è davvero raro e in Italia ci sono stati solo 2 casi (turisti in viaggio di nozze in Polinesia).
Come evitare il contagio. Le autorità sanitarie dell’OMS e americane consigliano alle donne incinte di evitare viaggi nei Paesi a rischio. A tutti, invece, di proteggersi con repellenti ed indumenti per evitare punture di zanzare. Inoltre, tenere sotto controllo la propria salute dopo un viaggio all’estero.
Come si manifesta. Con febbre, mal di testa e dolori articolari, talvolta esantema (con bolle su tutto il corpo). La malattia compare dopo pochi giorni e si esaurisce in una settimana circa.