Home Alimentazione CIBO&RAGAZZI: LE ALTERNATIVE OK ALLE ROTELLE DI LIQUIRIZIA

CIBO&RAGAZZI: LE ALTERNATIVE OK ALLE ROTELLE DI LIQUIRIZIA

by La Redazione

A forma di rotella o di bastoncini ripieni, le caramelle alla liquirizia sono tra i dolciumi più diffusi tra gli adolescenti.
Eppure questi bon bon mangiati in abbondanza dai ragazzi, spesso quando sono in giro con gli amici, hanno ben poco di sano e salutare. “La liquirizia è una pianta che possiede diverse qualità benefiche”, afferma Alessandra Borgo, biologa e nutrizionista, che collabora con l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Non è, quindi, un caso che venga ampiamente utilizzata in campo erboristico. “La liquirizia ha un forte potere digestivo e aiuta a prevenire i disturbi gastrointestinali. Stando agli ultimi studi, questa radice proteggerebbe le mucose dell’apparato gastrointestinale, bloccando la formazione di ulcere”. Ben venga, dunque, il consumo di liquirizia sotto forma di infusi e tisane per le ragazze con qualche problema di cellulite. “La liquirizia è molto diuretica, per cui agisce sulla ritenzione idrica, contribuendo a eliminare gonfiori e pelle a buccia di arancia. Attenzione, invece, a chi soffre di pressione alta. In questo caso, il consumo va molto limitato”.
Ma allora ben vengano rotelle e tronchetti ripieni?
“Assolutamente no – prosegue la nutrizionista -. Queste caramelle sono un concentrato di zuccheri e coloranti, sono solamente aromatizzate alla liquirizia. Non possiedono nessuno dei benefici di questa pianta, anzi mettono a dura prova la linea degli adolescenti”.
Ma allora come acquistare le liquirizie migliori?
“Esistono tantissime tipologie di caramelle in commercio. Per chi non ama i bastoncini, ossia le radici, che costituiscono la forma più naturale e adatta alla salute dei ragazzi, consiglio sempre di scegliere le caramelle di liquirizia pura al 100% che contengono minori quantità di zucchero”. Ed è proprio questo uno dei principali problemi che si presentano per i bon bon acquistati alle fiere o nelle bancarelle. “Essendo sfusi – prosegue Borgo – non è possibile leggere l’etichetta e controllare la quantità di zucchero contenuto. Attenzione, quindi, a non eccedere con le dosi. Questi dolcetti vanno mangiati occasionalmente”. I ragazzi che, invece, amano le caramelle di liquirizia pura, possono osare un po’ di più, anche se un consumo quotidiano di questi prodotti non è mai consigliato.
Testo di Benedetta Guerriero

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