Buone notizie dalle cucine etniche, da quella giapponese in particolare. Includere, infatti, nella nostra dieta, anche un po’ di sushi e sashimi ci aiuta a rallentare l’invecchiamento. Uno studio del National Centre for Global Health and Medicine di Tokyo, in Giappone, pubblicato sul British Medical Journal, ha dimostrato che una dieta a base di pesce crudo, uno degli alimenti principali della cucina nipponica, riduce il rischio di mortalità, combattendo le malattie che colpiscono il sistema nervoso e cardiovascolare.
Le linee guida del Sol Levante. Nel 2005, il Governo giapponese ha deciso di regolamentare la dieta della sua popolazione proponendo un’importante guida alimentare che puntava principalmente su cibi di origine vegetale: verdura e ortaggi, frutta, cereali, olio di oliva. Invece, tra i prodotti di origine animale il consiglio è di fare un largo consumo di pesce, sia crudo che cotto, riducendo al minimo le altri carni animali. L’obiettivo era, infatti, capire l’impatto di un’alimentazione sana sulla salute della popolazione e sulla prevenzione di molte patologie legate a stile di vita e invecchiamento. Gli scienziati giapponesi hanno coinvolto oltre 36 mila uomini e quasi 43 mila donne tra i 45 e 75 anni, senza problema di salute, scoprendo che «attenersi alle linee guida dietetiche, nell’arco di 15 anni, ha ridotto del 15% il rischio di mortalità precoce, specie per le malattie cerebrovascolari » confermato gli studiosi.
Dieta mediterranea e sushi: un’abbinata vincente. Lo studio giapponese conferma, inoltre, che la tradizionale piramide alimentare è diventata ‘trasculturale’, ossia può includere anche alimenti di altre culture come sorgo, miglio e quinoa fra i primi piatti; germogli di bamboo e foglie di cassava tra le verdure; litchis e papaya tra la frutta. Tutti alimenti che possono essere introdotti fin dall’infanzia. La nostra dieta mediterranea può accogliere, quindi, piatti etnici come il sushi e il sahimi, in linea con la ‘nostra’ piramide poiché si basano su pesce, cotto e/o crudo, alghe, riso e poco altro.
Una sola raccomandazione: se amate questi piatti della tradizione giapponese fate attenzione a dove e come li mangiate, ovvero in ristoranti strasicuri per igiene e scelta di materie prime. Mentre a casa è raccomandata la qualità e la freschezza del pesce, ma anche l’ottima conservazione.
Fondamentali per restare in forma e vivere più a lungo.
Testo di Francesca Morelli