Sono tante le donne che soffrono di anemia. Dovuta a cicli abbonamenti o alla gravidanza. La Spirulina può essere un efficace rimedio per fare il pieno di ferro e di energia soprattutto d’estate
Il Ferro è un minerale fondamentale, che contribuisce all’ossigenazione dei tessuti e al trasporto dell’emoglobina nel sangue. Le donne, però, spesso ne sono carenti, causa mestruazioni abbondanti o anemie che si presentano in alcune situazioni specifiche, per esempio durante le gravidanze: si calcola che oltre il 40% delle future mamme soffra di anemia gravidica. “Di solito l’anemia gravidica colpisce donne già tendenzialmente anemiche, con mestruazioni molto abbondanti, e che la gravidanza mette ulteriormente alla prova”, spiega la dr.ssa Piloni, ginecologa ed esperta di terapie naturali.
Che fare, allora, se il ciclo abbondante o una gravidanza mettono KO le nostre riserve di Ferro provocando pallore, stanchezza, a volte anche svenimenti?
Meglio correre subito ai ripari, ricorrendo ad un’adeguata integrazione del preziosissimo minerale. La supplementazione di ferro in caso di anemia dovrebbe essere fatta con integratori che abbinino, al minerale mancante, anche la Vitamina C e l’acido folico, perché il vero problema è l’assimilazione del Ferro a livello organico, facilitata invece da questi due elementi. Oltre a prodotti specifici, si consiglia l’introduzione nella dieta di verdure a foglia verde scuro, ricche di folati, che facilitano l’assorbimento. Anche la Spirulina, unico tipo di alga che possiamo assumere tranquillamente in gravidanza perché non altera la funzionalità della tiroide, essendo una fonte ricchissima di Ferro, può risultare utile.
Sono in pochi a saperlo, ma la Spirulina non è in realtà un’alga, bensì un organismo unicellulare procariote molto antico.
Infatti, si hanno notizie del suo consumo come alimento già al tempo degli Aztechi, i quali ne apprezzavano il contenuto nutrizionale producendo dei panetti edibili disidratati chiamati “techuitatl”. La Spirulina, oggi molto apprezzata dalla medicina, è un organismo acquatico, un cianobatterio multicellulare che si raggruppa in filamenti a forma di spirale, ed è proprio da questa sua caratteristica che deriva il nome “Spirulina”. Prospera in condizioni estreme in acque alcaline (pH 11) e a temperature elevate intorno ai 45°C, un “terreno” inospitale per eventuali organismi contaminanti; si sviluppa per foto autotrofia sfruttando le reazioni di fotosintesi. La sua colorazione verde-blu è dovuta alla presenza di un pigmento azzurro che maschera il verde della clorofilla: la ficocianina. Questo pigmento foto sintetico,oltre a dare colore, svolge un’importante funzione: assorbe l’energia luminosa e produce ossigeno. È l’unico esempio di batterio che rientra nell’alimentazione umana, ma per poter essere utilizzata a scopo alimentare deve subire un delicato processo di essiccazione.
La Spirulina è particolarmente preziosa per la nostra salute perché apporta proteine complete che contengono tutti gli aminoacidi essenziali, svolge antiossidante, antivirale e antibatterica grazie alle ficocianine, è un buon ricostituente naturale e migliora l’ossigenazione dei tessuti grazie alla clorofilla. Ed è quindi per queste sue specifiche peculiarità che la Spirulina è considerata il superfood per eccellenza.
In commercio, la Spirulina è disponibile in polvere da sciogliere in un bicchiere d’acqua oppure da aggiungere a succo, yogurt o alimenti crudi. Per saperne di più clicca qui
Testo di Roberta Ceudek