Crescono le adesioni dei cittadini italiani (Coalizione italiana #StopGlifosato) contro l’utilizzo del Glifosato, il diserbante utilizzato in tutto il mondo e pericoloso per la salute. Oggi, lunedì 27 novembre si riunisce il Comitato d’appello che dovrà decidere sul rinnovo o meno dell’autorizzazione all’uso del glifosato in Europa. Se la struttura composta dai Governi europei non riuscirà a trovare una posizione a maggioranza qualificata, la decisione passerà alla Commissione Europea. Sul campo rimangono quindi parecchie opzioni (rinnovo per 5 anni e poi verifica, come richiesto dalla Commissione UE; rinnovo per 3 anni come proposto da Francia e Italia; stop immediato alla proroga).
“Si tratta di una situazione di impasse che la dice lunga sulle diverse pressioni a cui è sottoposta l’Europa sulla questione glifosato e comunque sull’uso di tutti i pesticidi”, dice Maria Grazia Mammuccini, portavoce della Coalizione #StopGlifosato di cui fa parte anche Slow Food Italia.
“Da una parte la fortissima spinta dei cittadini e dei movimenti ambientalisti di tutta Europa, appoggiati da una parte del mondo dell’agricoltura e da quello della ricerca indipendente. Dall’altra, le pressioni delle lobby agrofarmaceutiche e di chi pensa sbagliando che solo la chimica può fornire cibo alla popolazione mondiale e dare reddito agli agricoltori. È vero il contrario: l’uso dei pesticidi di sintesi – che ha portato spesso all’abuso – ha smesso di essere conveniente: colpisce la fertilità della terra, la nostra salute e quella dell’ambiente”.
“Da una parte la fortissima spinta dei cittadini e dei movimenti ambientalisti di tutta Europa, appoggiati da una parte del mondo dell’agricoltura e da quello della ricerca indipendente. Dall’altra, le pressioni delle lobby agrofarmaceutiche e di chi pensa sbagliando che solo la chimica può fornire cibo alla popolazione mondiale e dare reddito agli agricoltori. È vero il contrario: l’uso dei pesticidi di sintesi – che ha portato spesso all’abuso – ha smesso di essere conveniente: colpisce la fertilità della terra, la nostra salute e quella dell’ambiente”.
Per questo, il 27 novembre dalle 12,30 presso la rotonda Schuman a Bruxelles è previsto un presidio della Coalizione europea #StopGlyphosate con l’evento “tira la corda” per ricordare alla Commissione Europea che qualsiasi ipotesi di rinnovo dell’autorizzazione per l’uso del diserbante glifosato è inaccettabile per i cittadini europei.