Home Alimentazione Per dimagrire, occhio ai succhi di frutta e al tè freddo

Per dimagrire, occhio ai succhi di frutta e al tè freddo

by Chiara Manzi

Spesso sono un concentrato di zuccheri che attentano alla linea degli adulti e (soprattutto) dei ragazzi. Ecco l’opinione dell’esperta

“Sapete che l’Italia detiene il primato europeo per obesità infantile? E sapete qual è una delle principali cause, secondo i pediatri? Il consumo di succhi di frutta. E non solo quelli zuccherati” afferma la nutrizionista Chiara Manzi, la massima esperta in Europa di Culinary Nutrition.

I succhi di frutta «senza zuccheri aggiunti» sono ottenuti da concentrati di frutta e il loro contenuto di fruttosio è di circa 10-20 grammi ogni 100. Vuol dire che un bicchiere di succo di frutta da 200 millilitri contiene 4-8 cucchiaini di zucchero. In più, oltre a essere dei veri concentrati di calorie, i succhi di frutta contengono fruttosio, zucchero molto più dannoso del saccarosio. Infatti il fruttosio ha un metabolismo diverso dal glucosio, per cui viene trasformato in grasso molto più velocemente.

Le bevande zuccherate come il tè freddo, le aranciate, le cole e simili hanno un contenuto di glucosio di circa 10 grammi ogni 100 grammi di bibita. L’unico vantaggio che il succo di frutta ha rispetto alle bevande gassate e zuccherate è l’eventuale contenuto di vitamine, di polifenoli che in alcuni casi ha dimostrato di attenuare lo stress ossidativo causato da un pasto ipercalorico. Insomma, tra una bibita gassata e un succo di frutta o un tè freddo io sceglierei… un bel frullato di arancia!” conclude la dottoressa Manzi.

Altre informazioni le trovate sul libro “Antiaging con gusto” della Sperling & Kupfer

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