Raffreddore, mal di gola e qualche linea di febbre. Ecco il risultato dei primi attacchi, al nostro organismo, di virus e batteri. Ma per combatterli è importante portare a tavola i cibi giusti. Infatti, secondo una ricerca dell’Academic Medical Center di Amsterdam, ci sono alcuni alimenti (e regole) che aiutano a rinforzare il nostro corpo contro i mali di stagione. Ecco in sintesi, i consigli degli esperti ai primi sintomi di raffreddamento, a qualche linea di febbre e ai problemi gastrointestinali provocati dalle forme parainfluenzali. Ma utili anche se l’influenza l’abbiamo appena presa in questi giorni di picco massimo dei virus A/Michigan/45/2015 (H1N1) pdm09 e l’A/Singapore/INFIMH-16-0019/2016 (H3N2) – segnalati dall’Istituto Superiore di Sanità, per il 2019-2020 – a cui si aggiungono le forme parainfluenzali, scatenate da altri 260 virus, che hanno già messo alla prova (con tosse, raffreddori, problemi gastro-intestinali) circa 814 mila persone prima delle Feste.
Come aiutare il nostro corpo a combattere virus e batteri?
– L’IDEALE È FARE TRE PASTI LEGGERI PIÙ DUE SPUNTINI AL GIORNO
Mangiando spesso si aumenta la produzione di gamma interferone che aiuta a combattere i virus. I primi tre giorni di malattia meglio portare in tavola pochi alimenti, leggeri e nutrienti; non variate troppo il menù durante la malattia, per non stressare ulteriormente l’organismo (troppi alimenti affaticano l’apparato digestivo). Se non ve la sentite di mangiare i primi due giorni, potete saltare i pasti principali e mangiare poco, ma idratatevi spesso (vedi sotto).
– BEVETE TANTA ACQUA (2 LITRI AL GIORNO), SUCCHI DI FRUTTA FRESCA
(senza aggiunta di zuccheri) e centrifugati di verdure per fare il pieno di vitamine e sali minerali. Bevete molta acqua, soprattutto sotto forma di tisane calde a base di finocchio, rosa canina, limone e zenzero, per idratarvi e dare sollievo all’ apparato gastroenterico
– PUNTATE SU SECONDI PIATTI LEGGERI E RICCHI DI PROTEINE
Per esempio carne e pesce magri, parmigiano, prosciutto sgrassato e bresaola (contiene 32 g di proteine, 505 mg di potassio, 1.4 mg di ferro, 7 mg di calcio, 168 mg di fosforo, più vitamina B1 (tiamina), vitamina B2 (riboflavina) vitamina PP (niacina) e vitamina A (retinolo equivalente). Le proteine, inoltre, aiutano a combattere il freddo e a recuperare le forze dopo la malattia.
– INFINE, RIPOSATE
Restate a casa al calduccio, fino alla completa guarigione, nel caso di influenza, bronchiti & Co. Un corpo riposato e ben nutrito è più resistente all’attacco dei virus.
Ricordate che i tempi di incubazione dal contagio alla vera e propria influenza vanno dai 3 ai 7 giorni, in media. Lavatevi spesso le mani e evitate il contatto ravvicinato o diretto con chi ha raffreddore e tosse. L’influenza si trasmette per via aerea, attraverso le goccioline di saliva e le secrezioni respiratorie, in maniera: diretta (tosse, starnuti, colloquio a distanza molto ravvicinata) e indiretta (dispersione delle goccioline e secrezioni su oggetti e superfici).
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