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PREVENIRE L'ICTUS CON DIETA SANA E SPORT

by La Redazione

Attività fisica quotidiana, alimentazione sana e mantenimento del peso forma prevengono l’ictus.

Le linee guida nazionali e internazionali confermano che un’alimentazione sana, ricca di vegetali, cereali, frutta, olio di oliva, legumi e pesce fanno stare bene e aumentano le aspettative di vita di circa 10 anni di più. A condizione che si riducano al minimo carni grasse, tuberi, grassi animali e insaccati.
Una dieta sana e variata come quella mediterranea può ridurre, infatti, il rischio ictus cerebrale fino al 20%. Ma non solo, può contrastare efficacemente  molte altre patologie come ipertensione, diabete, infarto, obesità e sindrome metabolica.

I cibi per prevenire l’ictus?

Agrumi, mele, pere e verdure a foglia, (con un incremento di altri 200 grammi al giorno di altre verdure) possono far diminuire il rischio di ictus, fino al 32% circa. L’olio di oliva extravergine, uno dei pilastri della dieta mediterranea, contribuisce notevolmente a proteggere il sistema cardiovascolare: ma attenzione a non esagerare!
Effetto protettivo per il cervello, dai cibi ricchi di omega3, dalle fibre e dalle vitamina B6 e B12, dai sali minerali come il calcio e il potassio che diminuiscono il rischio di ictus cerebrale.

Quelli da portare in tavola con moderazione

Sodio, alcol e grassi saturi perché aumentano il rischio vascolare.  Attenzione al colesterolo.

Prevenire l’ictus con lo sport

Passeggiare, salire e scendere le scale invece di prendere l’ascensore, utilizzare la bicicletta al posto dell’auto per gli spostamenti più brevi, ballare, fare lavori domestici e giardinaggio. Ma anche gli sport aerobici (di durata e a bassa intensità), come la corsa, il ciclismo e il nuoto, praticati per almeno 30 minuti di attività fisica aerobica sono sufficienti a sfruttare al meglio gli effetti protettivi del movimento.
La scarsa attività motoria, come attestano le ricerche mediche, è  tra i fattori di maggior rischio per tutte le  patologie cerebro-cardiovascolari. Uno stile di vita sano (no fumo, no consumo alcolici), mantenere il peso forma e  fare sport incidono notevolmente sull’aspettativa di vita, con la possibilità di ben 10 anni di vita in più senza avere malattie.
L’estate è davvero un buon momento, secondo l’A.L.I.Ce. Italia Odv (Associazione Italiana per la Lotta all’Ictus Cerebrale) per assorbire con il sole la vitamina D: bassi livelli di questa vitamina, infatti, vengono riscontrati nei pazienti con patologie cardio-cerebrovascolari e sono associati a un aumentato rischio per futuri eventi. Diversi studi epidemiologici hanno evidenziato che, le persone colpite da ictus, presentano un’ elevata incidenza di carenza di vitamina D che potrebbe essere attribuita sia alla ridotta mobilità e diminuita esposizione al sole sia a un inadeguato apporto dietetico.
Si segnala, tra l’altro, una variazione stagionale nell’incidenza dell’ictus ischemico con le percentuali più basse registrate durante la stagione estiva quando l’esposizione al sole favorisce un’assunzione maggiore della vitamina D.
Non bisogna però dimenticare che una esposizione eccessiva ai raggi solari rappresenta uno dei fattori di rischio più importanti per l’insorgenza di tumori della pelle e del melanoma: è necessario osservare sempre alcune semplici regole come evitare l’esposizione al sole durante gli orari più caldi (tra le 12 e le 16), utilizzare le creme solari protettive e indossare indumenti come magliette, cappelli e occhiali da sole. Quindi, sole sì, ma sempre con moderazione.
 

Per maggiori informazioni www.aliceitalia.org.

 
 

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