Per perdere qualche chilo non servirebbero strani stratagemmi, ma solo l’effetto crunch di alcuni alimenti…
Ossia quel delizioso rumore che si sente quando un cibo croccante, goloso e gustoso arriva sotto i denti. Per esempio, uno snack salato, una barretta con nocciole intere e pezzettini di cioccolato oppure un biscotto duro e croccante. Anche se contiene tante calorie. Il problema è superabile, dicono gli esperti, se questi alimenti vengono mangiati in totale silenzio, senza la televisione o la radio accese, in modo da sentire il loro ‘croc-croc’. Questo rumore, infatti, vi sazierà prima e vi spingerà a mangiare di meno. Lo ha dimostrato uno studio americano condotto dalla Colorado State University di Fort Collins e dalla Brigham Young University di Provo, pubblicato sulla rivista americana Food Quality and Preference.
Un “crunck” che fa bene all’umore e alla linea. Il cibo è una bellissima (e buonissima) esperienza sonora e sensoriale, troppo spesso sottovalutata o dimenticata, che inoltre ha effetti slim. «Più il suono alimentare è intenso – dichiarano Gina Mohr e Ryan Elder, fra gli autori dello studio – meno si mangia». E per confermare questa tesi, hanno condotto una serie di esperimenti facendo assaporare a un gruppo di volontari degli snack rumorosi mentre ascoltavano musica, in cuffia, ad alto e/o a basso volume.
Il risultato? Le persone assordate dalla musica alla fine mangiavano 4 salatini, mentre coloro che riuscivano a sentire il rumore del cibo ne consumavano meno di 3. «Sembrerebbe un numero di snack irrisorio – aggiungono gli esperti – ma già a partire dalle prime settimane, poi nell’arco del mese e dell’anno, si vede una diminuzione del peso corporeo». Insomma, tutto merito dell’effetto crunch.
Il silenzio è d’oro. Quindi, il consiglio degli esperti americani, ma anche dei nutrizionisti italiani, è quello di spegnere la tv e ogni dispositivo elettronico mentre si mangia, per godersi convivialità e leggerezza (sulla bilancia). Per dimagrire senza stress!
Testo di Francesca Morelli