Ecco la lettera pubblicata dai Medici e Psicologi Ampas sul sito online Medicina di Salute sull’allarmismo dei Governi e sull’uso dei tamponi anti-Covid.
“Come medici (935) e come psicologi aderenti ad AMPAS sentiamo il bisogno con urgenza di esprimere la nostra opinione e di risvegliare le coscienze ad una maggiore consapevolezza sui rischi a cui stiamo esponendo le nostre vite” è riportato nel documento, pubblicato su Medicina di Salute*.
“Siamo di fronte all’ennesimo tentativo dei governi (in Italia come nel resto del mondo) di prolungare artificiosamente lo stato di allarme verso un’epidemia che ormai sta provocando un numero di decessi risibile e che da mesi in Italia lascia vuote le terapie intensive.
“Chi vuole imporre ulteriori lockdown (magari a macchia di leopardo) senza motivo genererà il fallimento di tutte le imprese sopravvissute con difficoltà al primo, già durissimo, che in Italia abbiamo dovuto sopportare. Sappia chi accetterà di farsi tracciare, identificare, testare che potrà succedere anche a lui. La domanda da porsi è: perché? Quali motivazioni spingono qualcuno a mandare il Paese in rovina senza alcun plausibile motivo? Speriamo che politici, giornalisti e medici che appoggiano le scellerate scelte governative siano in grado di darci una spiegazione. Noi, con questa lettera, vogliamo solo che ci sia restituita la verità dei fatti: che gli asintomatici non vengano assoggettati a inutili tamponi e che i diritti costituzionali da noi duramente conquistati (diritto al lavoro, all’istruzione, alla libera circolazione, alla libera scelta di cura, alla privacy) non ci siano più sottratti, ora e per sempre”.
1. TAMPONI SOLO AI SINTOMATICI: Che al tampone debbano essere sottoposti solo i malati sintomatici pare chiaro da queste dichiarazioni del Centro Europeo per il Controllo delle Malattie, ripreso dal Consiglio Superiore di Sanità:
- Stretto contatto con un caso confermato o probabile di infezione Covid-19;
- Aver soggiornato in aree con presunta trasmissione comunitaria.