La quercitina è un flavonoide utile al benessere delle vie respiratorie. Utile anche per contrastare il Covid!
Le ricerche scientifiche confermano la capacità dei flavonoidi nel contrastare i virus e di svolgere un’azione spiccata sulla poliomielite, l’epatite A e B, l’influenza, l’ HIV. E anche il Covid.
In natura, la quercitina potete trovarla in alimenti come le cipolle rosse, i capperi, le mele, i mirtilli, il vino rosso. “Purtroppo la quercitina non è biodisponibile: ossia è poco solubile e poco permeabile, e quindi, non arriva nel sangue” afferma la dott.ssa Elisabetta Frattini – farmacista e Scientific comunication manager Indena. “Viene metabolizzata velocemente ed eliminata dal corpo. Per questo occorre trasformarla in formulazioni in grado di aumentarne la biodisponibilità. Per esempio, abbinata alla lecitina ne favorisce l’assorbimento” continua l’esperta.
Alcuni integratori a base di quercitina, quindi, sarebbero in grado di svolgere un’ azione antinfiammatoria, antistress ossidativo e antivirale.
Le ricerche scientifiche, confermano inoltre che la quercetina, se assunta insieme alla vitamina C, può contrastare i sintomi dell’asma, del raffreddore; ha una forte azione antivirale contro i reovirus, i virus Coxsackie e i rinovirus. Secondo una ricerca dalle Mayo Clinic, questo flavonoide avrebbe anche un effetto antitumorale e antitrombotico, inibendo l’attività della lipoossigenasi e quindi la sintesi di LTB4, 5-HETE e 12-HETE, implicate in molti processi infiammatori e tumorali.
Per ottenere un effetto benefico sulle malattie respiratorie, può essere utilizzato come adiuvante in terapie specifiche (contro asma, Covid-19); senza però dimenticare che la Quercitina, soprattutto se assunta in dosi massicce o per lunghi periodi, necessita sempre del parere del proprio medico curante.
Per saperne di più guardate il nostro video, realizzato al Sana di Bologna il 9 ottobre 2020, durante la conferenza “Scienza e Ricerca sulle Piante ai tempi del Covid-19”.