L’Italia è un paese di insonni. E’ questo il quadro dell’ultima indagine sulla qualità del sonno realizzata dall’Università di Parma e pubblicata su Frontiers in Psychology. Secondo i ricercatori il lockdown e l’emergenza sanitaria, con il suo carico di stress e cambi di orari, ha peggiorato la qualità del sonno degli italiani, come conferma il 55,32% degli intervistati che da quasi un anno dormono male e/o poco. Ma non solo, secondo le ricerche, durante l’emergenza Covid, si tende ad andare a dormire una o due ore in media più tardi rispetto al periodo pre-Covid. E ci si addormenta più lentamente e con difficoltà; dai 15 minuti, dello scorso anno, alle quasi due ore attuali.
Cosa fare quindi per recuperare il riposo necessario per stare bene e ritemprare corpo e cervello?
Tra le soluzioni anti-insonnia più semplici ed efficaci: 1) Spegnete tv e pc almeno un’ora prima di andare a dormire; gli schermi luminosi “tengono svegli”. 2) Mangiate cibi leggeri almeno tre ore prima di andare a dormire. 3) Conta l’ambiente per un buon riposo: la stanza da letto deve essere ben aerata, temperatura tra i 18 e i 22 gradi, luci soffuse e letto comodo. Ma non solo, una musica rilassante così come una tisana calda e profumata e la lettura di un libro, favoriscono il sonno. Senza dimenticare la cosa più importante per tenere a bada ansia e inquietudine: concentratevi su un pensiero positivo e su quello che vi piacerebbe fare domani…. Sogni d’oro a tutti!!!
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