Tutto è accaduto in una settimana (quella appena passata). “Israele ha abrogato le restrizioni e sta ritirando i mandati sui vaccini, anche se i casi e i decessi stanno raggiungendo nuovi massimi; ma non è plausibile nel paese più vaccinato e potenziato del mondo. Anche il Regno Unito ha fatto marcia indietro. Lo stesso in Danimarca, Irlanda, Finlandia e Norvegia. La Svizzera si è unita e la Svezia ha annullato i suoi piani per un passaporto esteso per i vaccini e ha deciso di sbarazzarsene completamente. Il Saskatchewan pone fine a tutte le restrizioni.
Stiamo assistendo a un graduale passo indietro dei governi locali e delle università negli Stati Uniti”. Come afferma l’articolo di Jeffrey A. Tucker (Fondatore e Presidente del Brownstone Institute, di cui pubblichiamo tradotti alcuni passaggi):
“Il numero di persone che si oppongono ai passaporti vaccinali supera di 10 punti quelli che li supportano. Un 70% intervistato afferma che è ora di accettare il Covid come al solito”.
Sta cominciando a sembrare un crollo atteso da tempo.
“Non è sicuramente una coincidenza che tutto ciò abbia avuto un’accelerazione la stessa settimana in cui il convoglio di camionisti si è formato a Vancouver e ha attraversato l’intero confine tra Stati Uniti e Canada, nella neve, finendo a Ottawa e raccogliendo molte decine di migliaia di cittadini per protesta. Il premier è fuggito dalla città ed è andato nel suo bunker, girando quelli che sembravano video di ostaggi che denunciavano i camionisti con tutti i soliti epiteti”.
Ciò che colpisce ancora di più è che i media negli Stati Uniti e in Europa non hanno coperto il convoglio, probabilmente il più grande nella storia e sicuramente la protesta più importante dei tempi moderni in Canada. L’argomento non è mai finito in prima pagina né sul New York Times né sul Wall Street Journal . Eppure: l’effetto era estremamente potente. L’opinione pubblica in Canada ha oscillato del 15% per creare una solida maggioranza contro tutte le restrizioni e i mandati”.
Continuate a leggere l’articolo di Jeffrey A. Tucker su Brownstone Istitute
Mentre, aggiungiamo noi di 3goodnews, in Italia, il silenzio della stramaggioranza degli italiani regna sovrana contro i DPCM del Governo. Dal 15 febbraio, ancora pugno di ferro per chi rifiuta l’inoculazione di Stato.