LE VACCINAZIONI COVID-19 NON FERMANO I CONTAGI

I dati migliorano in tutto il mondo, ma la vaccinazione non blocca la diffusione del virus

Il  Presidente del Consiglio, pochi mesi fa, affermava con assoluta certezza  che i vaccinati non si ammalavano di Covid e non contagiavano gli altri. La realtà è assolutamente diversa, i vaccinati sono colpiti dal virus e lo diffondono, come confermano le ricerche scientifiche pubblicate da The Lancet a gennaio 2022 e i dati forniti, pochi giorni fa, dall’Istituto Superiore di Sanità italiano.
I contagi continuano tra le persone che hanno già ricevuto la seconda e terza dose, così come continua anche la diffusione dell’Omicron nel resto della popolazione, vaccinati, non vaccinati, fragili e con patologie gravi (con o senza esenzione).

Uno studio pubblicato su The Lancet  conferma che la vaccinazione obbligatoria non ha funzionato per la trasmissione del virus ma ha ridotto gli effetti della malattia. Lo studio,  afferma che: “Gli studi sull’efficacia dei vaccini hanno dimostrato in modo conclusivo il beneficio dei vaccini COVID-19 nel ridurre la malattia sintomatica e grave individuale, con conseguente riduzione dei ricoveri e dei ricoveri in unità di terapia intensiva”.
“Ma uno studio di coorte prospettico nel Regno Unito di Anika Singanayagam e colleghi ²per quanto riguarda la trasmissione comunitaria di SARS-CoV-2 tra individui non vaccinati e vaccinati fornisce informazioni importanti che devono essere prese in considerazione nella rivalutazione delle politiche di vaccinazione.
Questo studio ha mostrato che l’impatto della vaccinazione sulla trasmissione nella comunità delle varianti circolanti di SARS-CoV-2 non sembrava essere significativamente diverso dall’impatto tra le persone non vaccinate. La logica scientifica per la vaccinazione obbligatoria negli Stati Uniti si basa sulla premessa che la vaccinazione impedisce la trasmissione ad altri, provocando una “pandemia dei non vaccinati”.⁴

Tuttavia, la dimostrazione di infezioni rivoluzionarie da COVID-19 tra gli operatori sanitari (HCW) completamente vaccinati in Israele, che a loro volta possono trasmettere questa infezione ai loro pazienti, ⁵richiede una rivalutazione delle politiche di vaccinazione obbligatoria che portano al licenziamento del personale sanitario non vaccinato negli Stati Uniti” afferma la ricerca pubblicata su The Lancet.

Quindi, le ricerche scientifiche dimostrano che le Vaccinazioni di massa (obbligatorie in Italia) contro il Covid e le sue varianti non FERMANO LA DIFFUSIONE DEL VIRUS e quindi la possibilità di ammalarsi anche gravemente tra vaccinati e non vaccinati. Resta quindi solo la convinzione/pensiero unico (ripetuti come un mantra dai mass media e dai nostri politici) che non i vaccinati vadano ancora esclusi dal lavoro e dalla vita sociale per proteggere la sanità pubblica e la collettività.
Ciò conferma che l’obbligatorietà della vaccinazione sia, ancora oggi, il risultato di scelte di tipo politico ed istituzionali e non di corrette valutazioni medico-scientifiche.