Oggi, a Milano davanti all’Ospedale Policlinico, si sono riunite alcune associazioni di medici, studenti e gruppi pro libertà di cura e pensiero, per sensibilizzare l’opinione pubblica. Il Coordinamento Milano (che ha organizzato il presidio) ha dato voce a una serie di testimonianze toccanti di medici, pazienti, insegnanti, studenti universitari per ricordare e contestare i provvedimenti attuati dal Governo che hanno causato la sospensione del personale medico non vaccinato fino al 31 dicembre 2022. Un provvedimento ingiustificato e discriminatorio per i medici, gli infermieri e tutti gli operatori sanitari (è ormai scientificamente provato che i vaccini non bloccano la diffusione del virus).
Inoltre, i Dpcm hanno vietato a studenti e tirocinanti di partecipare alle lezioni e ai laboratori, se non provvisti di super green pass.
Il presidio, sostenuto da una decina di associazioni milanesi, ha stilato 5 punti fondamentali da presentare /discutere con le istituzioni: diritto al lavoro del personale medico non vaccinato; diritto allo studio dei tirocinanti delle professioni sanitarie non vaccinati; libertà di visita ai malati e agli anziani (esiste ancora il divieto di visita per i non vaccinati, anche se tamponati); libertà di cura e libertà dei medici, informazione sugli effetti collaterali del vaccino anti Covid. Durante il presidio, Monica Pacis, del gruppo il Silenzio degli innocenti ( che dà voce a chi ha subito gravi danni alla salute dopo la vaccinazione) ha presentato i dati pubblicati da Eurovigilance (banca europea sugli effetti avversi dei medicinali) chiedendo di poter avere dal Ministro della Salute e dai media il numero corretto dei decessi e dei malati gravi causati dalle inoculazioni da vaccino anti-Cov Sars 2.
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Guarda i momenti più salienti dei protagonisti: Alessio Gasperini, Dott. Dario Miedico e Monica Pacis.