Selfie perfetto sui Social? In aumento i ritocchini estetici anche per i più giovani.
Il 73% degli adolescenti italiani ha ammesso di aver subito qualche forma di intervento estetico[1]. Trattamenti dell’acne, rimozione dei peli superflui o delle smagliature, trattamenti anti-cellulite o per rimpolpare labbra, rinoplastica, correzione estetica delle orecchie e mastoplastica gli interventi più richiesti. Questi i dati presentati durante il Convengo Hair&Nail and Anti-Aging, lo scorso 6–7maggio a Capri, promosso e presieduto dalla Prof.ssa Gabriella Fabbrocini, direttore dell’UOC di Dermatologia Clinica dell’Università Federico II di Napoli, e dalla Prof.ssa Antonella Tosti, Ordinario presso il Dipartimento di Dermatologia Leonard Miller School of Medicine University di Miami.
Adolescenti e interventi estetici: un rapporto complesso
“I trattamenti estetici non sono certamente una novità – spiega la Prof. Gabriella Fabbrocini direttore dell’UOC di Dermatologia Clinica dell’Università Federico II di Napoli – ma se prima rappresentavano una risorsa per la popolazione più adulta che voleva apparire più giovane e per coloro che volevano correggere i propri difetti fisici, a volte condizionanti, per sentirsi meglio con se stessi, oggi sempre più giovani e in particolar modo i giovanissimi teenager, vogliono sentirsi al passo con il “look Instagram”, omologandosi ai propri coetanei ed un ideale estetico standardizzato dai social media”.
Ok interventi estetici per risolvere problemi reali
Secondo gli esperti, il miglioramento complessivo delle condizioni economiche, sociali e culturali, unitamente alla semplificazione e alla maggiore accessibilità, contribuiscono a rendere più diffusa anche tra i giovanissimi la possibilità di un trattamento estetico. A questo si unisce, in particolare per i più giovani, l’idealizzazione della bellezza e la convinzione diffusa che il successo nella vita sia in qualche modo intrecciato con gli attributi fisici.
“Nell’era di Instagram – spiega ancora la Prof.ssa Fabbrocini – l’immagine è tutto per molti giovani. Gli adolescenti condividono le loro vite online, consciamente o inconsciamente cercando conferme dai “Like”. Una delle motivazioni primarie per i pazienti che cercano un intervento di chirurgia estetica è il desiderio di apparire meglio nelle fotografie. Sempre più adolescenti desiderano labbra carnose e zigomi più nitidi, spesso per creare il selfie perfetto”.
No a soddisfare aspettative irrealistiche
La presenza di un difetto o una deformità fisica oggettiva, per esempio, che causa disagio psicologico e influisce negativamente sulla vita sociale può essere “affrontata” con interventi estetici, mirati e proporzionati alla risoluzione di un problema reale. Ma non deve essere il frutto di aspettative irrealistiche o di problematiche psicologiche (tra cui il disturbo da dismorfismo corporeo). La bellezza “ideale” non va incoraggiata, così come l’alterazione dei propri tratti etnici che potrebbero causare vere e proprie crisi di identità.
L’aiuto dei genitori e il ruolo del medico estetico
I genitori dovrebbero aiutare i ragazzi a capire quando un intervento non può essere effettuato se le motivazioni nascono da aspettative irrealistiche, definite da standard di bellezza ideali e irraggiungibili.
Il medico estetico, invece, deve essere in grado di determinare se un adolescente debba o no sottoporsi a una procedura cosmetica, ritardare i trattamenti o consigliare uno psicologo professionista nel caso il paziente mostri una grave depressione, affetti di dismorfismo corporeo, disturbi alimentari o è coinvolto in dipendenze croniche. Purtroppo, come afferma la prof.ssa Fabbrocini: “I rischi sono molti, tra tutti l’accessibilità a trattamenti non professionali che si possono anche vincere in quasi tutti i saloni di bellezza, dal parrucchiere e dal dentista. La reperibilità sul mercato online di prodotti riempitivi economici e che possono contenere sostanze non sterili, l’aumento di reazioni allergiche e infezioni. Tuttavia, i filler negli adolescenti possono essere utilizzati per correggere un evidente difetto fisico che crea disagio nei rapporti con gli altri e riduce la qualità della vita. È necessaria una valutazione completa delle caratteristiche fisiche e psicologiche dell’adolescente e delle ragioni che lo spingono a sottoporsi a un intervento di chirurgia estetica. La scelta finale deve essere una decisione condivisa dall’adolescente, dai genitori e dal medico. Infine – conclude l’esperta – i filler dermici devono essere eseguiti da professionisti esperti e qualificati”.
Fonti: Università degli Studi di Napoli Federico II, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Dipartimento di Medicina Clinica e Chirurgia. Dermatologia (Prof.ssa Gabriella Fabbrocini).
[1] Vergallo GM, Marinelli E, Napoletano S, Di Luca NM, Zaami S. Etica e/o Estetica? Riflessioni sulla chirurgia estetica per gli adolescenti. Cuad Bioet. 2018 maggio-agosto;29(96):177-189. Inglese. PMID: 29777605.