Ultima giornata per il Summit Globale di DFW. Sono previsti sulle piattaforme social (Vimeo, LinkedIn, FB) incontri live e presentazioni video di medici, operatori sanitari, avvocati, giornalisti. Verranno proposte idee e linee guida per affrontare meglio il futuro, in campo sanitario ma non solo.
Da non perdere la tavola rotonda (ore 13) con il Dr. Geert Vanden Bossche, il Dr. Philip McMillan and il Dr. Shankara Chetty e altri medici e giornalisti.
Sanità e Politiche pubbliche: riflessioni e proposte a DFW
L’emergenza sanitaria, in questi due anni, ha fotografato lo stato di salute della Sanità pubblica in ogni Paese del Mondo, mostrandone gli aspetti positivi (pochi, nella maggior parte dei Paesi) e quelli negativi (molti, come in Italia) nella gestione veloce ed efficace dell’assistenza sanitaria alla popolazione, soprattutto di quella più anziana e fragile.
I punti critici, soprattutto in Italia, sono stati: carenza di personale, irreperibilità di medici di famiglia (oberati di lavoro) e strutture sanitarie d’emergenza sul territorio, Pronto soccorso al collasso.
Quali saranno, quindi, i passi da fare nei prossimi mesi per poter garantire alla popolazione un’assistenza gratuita, efficace, veloce e rispettosa delle caratteristiche psico-fisiche individuali, della società e dell’ambiente in cui vive?
Cosa aiuterà a migliorare il benessere fisico e mentale delle nuove generazioni, traumatizzate dal lungo lockdown? Le Politiche pubbliche dovranno rispondere al più presto alle necessità dei cittadini, tutelare la salute, un diritto fondamentale dell’individuo e della collettività, garantire cure gratuite agli indigenti, come afferma la stessa Costituzione Italiana. Senza dimenticare che “nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”. (Articolo 32 della Costituzione Italiana).
Durante la giornata si parlerà anche di corretta informazione.
In questi due anni, purtroppo non è stato fornito un servizio adeguato ai cittadini, dovuto alla scarsa diffusione di notizie utili e attentamente verificate riguardanti le cure mediche più efficaci e veloci per bloccare la diffusione virale. Occorre instaurare un nuovo rapporto con i cittadini, delusi e confusi dai Media. I professionisti della Comunicazione, come viene riportato dalla carta dei Doveri dell’Ordine dei Giornalisti, devono: •evitare nella pubblicazione di notizie su argomenti scientifici un sensazionalismo che potrebbe far sorgere timori o speranze infondate avendo cura di segnalare i tempi necessari per ulteriori ricerche e sperimentazioni; dà conto, inoltre, se non v’è certezza relativamente ad un argomento, delle diverse posizioni in campo e delle diverse analisi nel rispetto del principio di completezza della notizia;
• diffondere notizie sanitarie e scientifiche solo se verificate con fonti qualificate sia di carattere nazionale che internazionale nonché con enti di ricerca italiani e internazionali provvedendo a evidenziare eventuali notizie rivelatesi non veritiere; • non citare il nome commerciale di farmaci e di prodotti in un contesto che possa favorirne il consumo e fornisce tempestivamente notizie su quelli ritirati o sospesi perché nocivi alla salute.
Questi sono alcuni dei punti trattati durante le 4 giornate precedenti del Summit. Oggi, sono previste le conclusioni nelle due tavole rotonde delle ore 13 e 18,30 (Italia).
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Vertice mondiale per l’assistenza sanitaria collegamento in diretta streaming.
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