Il lutto da Covid-19 è diverso da tutti gli altri. È uno “strappo sospeso”, una morte senza commiato.
La portata dolorosa di questo trauma irrompe nell’esperienza del singolo individuo e violenta il contesto della famiglia e della società. Un libro, scritto dalla giornalista Valentina Calzavara, che raccoglie le storie di chi ha perso le persone care e non ha potuto dirgli neppure addio, con uno sguardo, una carezza, un abbraccio.
Ma ha visto sparire, in pochi giorni, il marito, il padre, la madre, i parenti e gli amici. Lasciati morire da soli in un letto di ospedale o in una casa di cura. Resta il dolore, restano le parole non dette. Questo libro racconta cosa si prova. E prova a rispondere alla domanda se c’è una via di uscita. Se c’è un altro modo per far diminuire il dolore di chi è restato senza risposte. In questo libro, sono tante le storie e i contribuiti di psicologi e psicoterapeuti che privano a dare una spiegazione; c’è anche la lettera del Papa.
Lo strappo sospeso affronta anche le modalità con cui si consuma la morte al tempo del Covid e le sue ripercussioni sulla persona e la comunità.
Un viaggio senza censure nell’animo umano, tra le cicatrici inferte dalla pandemia, accompagnato dalla risposta propositiva di un gruppo di esperti capaci di suggerire una rotta per provare a rinascere. Un libro per non dimenticare l’assenza del Sistema sanitario nazionale, dell’abbandono dei più anziani e delle persone più fragili, di uno Stato che ha vietato l’estremo saluto ai propri cari, e di un dolore sospeso che lacera i cuori di chi lo ha vissuto. Non c’è stato modo né tempo per capire come il Covid sia riuscito a portare via tanti nonni, tanti genitori lasciando un senso di totale impotenza, senso di colpa e strazio in chi lo ha vissuto. Un libro che vale la pena leggere, un’occasione per riflettere sul vissuto per affrontare il futuro.
Titolo: Lo strappo sospeso – Autrice: Valentina Calzavara – TAB Edizioni- euro 26,00
Contributi di: Lorenzo Bolzonello, Maria Rita Parsi, Marco Aime, Luisella Battaglia, Massimiliano Valerii, David Lazzari, Vera Slepoj, Roberta Sacchi,Pasquale Borsellino, Domenico De Masi, Antonella Vezzani, Annalena Benini, Lucia Vantini.