Possono essere usati per la riabilitazione o per “sostenere” attività impegnative a livello articolare e muscolare o nelle fasi post traumatiche. Stiamo parlando degli esoscheletri, dispositivi progettati per aumentare e migliorare la mobilità, che grazie all’esplosione della ricerca negli ultimi anni, stanno rapidamente diventando una realtà. Per l’utilizzo degli esoscheletri è necessaria un’attenta calibrazione e personalizzazione. Per funzionare al meglio, questi dispositivi dovranno essere “preparati ad hoc” per i loro utenti in un laboratorio. Per ora, un team di ricercatori della Stanford University ha sviluppato un esoscheletro della caviglia in grado di adattarsi alle caratteristiche fisiche di chi lo indossa.
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