Sono davvero troppi i decessi in Italia in questi ultimi due anni. Tra il 2021 e il 2022 c’è stata una vera ecatombe. Un eccesso di mortalità in Italia, rispetto agli anni precedenti, che ha colpito tutte le fasce della popolazione.
Lo conferma lo studio promosso e realizzato dall’Associazione Umanità e Ragione, intitolato: “Mortalità in eccesso anni 2021 e 2022”. I dati parlano chiaro: l’eccessi di decessi è 67.879 solo nel 2022, rispetto al quinquennio 2015-2019 ( la deviazione standard è 12.960 decessi).
Il 2022 è stato un annus horribilis dal punto di vista della salute pubblica: dall’aumento dei casi di miocarditi (soprattutto nei giovani e nei 50-60 enni) alle malattie autoimmuni e al cancro.
Lo studio italiano è stato realizzato utilizzando fonti istituzionali (Istat), dati nazionali e internazionali dei principali istituti di ricerca del mondo (gli stessi usati dai Governi) .
Un conteggio che mette in evidenza anche “errori” clamorosi: lo sapevate, per esempio, che in Italia si contano come non vaccinati i soggetti deceduti entro 14 giorni dall’inoculazione del siero anti-Covid? Insomma, i tanti decessi vengono annoverati, ancora oggi, tra il popolo dei No vax… Inoltre, non è stata ancora “preparata” una lista ufficiale che evidenzia i decessi con o per Covid.
Le morti nel 2022 sono avvenute in tutte le stagioni, e non solo nel periodo invernale come succedeva nella prima ondata Covid. Strano? Forse no, per occhi più esperti dei nostri.
Ecco perché è assolutamente necessaria e URGENTE l’istituzione, da parte del Governo, di una commissione scientifica indipendente per poter trovare una soluzione il prima possibile e frenare l’emorragia dei decessi (la lentezza del Ssn è drammatica). Archiviare il problema per paura di dover ammettere gravi errori non solo è immorale, ma va condannato dalla giustizia.
La salute dei cittadini viene prima dei giochetti e delle menzogne di palazzo…
O no?
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