Il 10 ottobre si celebra la Giornata mondiale della salute mentale – World Health Mental Day. Dal 1992, è un’iniziativa promossa dalla World Federation of Mental Health – Federazione Mondiale della Salute Mentale – ed è supportata dall’Organizzazione mondiale della Sanità (OMS).
Il tema di quest’anno è: “Mental health is a universal human right” (La salute mentale è un diritto universale).
Infatti, proprio dalla salute mentale dipende il benessere fisico e psichico della popolazione mondiale. Secondo i dati dell’OMS una persona su otto a livello globale vive una condizione di disagio psichico.
In questi ultimi anni, inoltre, sono in aumento vertiginoso i disturbi da Addiction nelle dipendenze non-legate all’uso/abuso di sostanze, soprattutto tra giovani adulti e adolescenti, come per esempio: la dipendenza da sesso (sexual addiction) e sesso virtuale (cybersex); la dipendenza da Internet; il disturbo da gioco su internet (Internet gaming disorder IGD, incluso nel DSM-5); lo shopping compulsivo (buying-shopping disorder BSD), il gioco d’azzardo (gambling, incluso nel DSM-5); il lavoro eccessivo (Workaholism); l’esercizio fisico (Workout); i giochi di ruolo on line (Role Playing Game – RPG, MUD’s – Multi User Domains); la ricerca continua e incessante di esperienze sentimentali e di stati di innamoramento (Love addiction). Insomma, un “gruppo eterogeneo di “dipendenze comportamentali”, “nuove dipendenze” o “new addiction” che rappresentano un rilevante problema sanitario e sociale con un costo elevato per il sistema sanitario”. Per fronteggiare il malessere sociale le ricerche puntano sulle relazioni affettive sane, sullo sport, il sonno e la “riduzione” del tempo trascorso sui device (meno smartphone, pc, canali social, digitale)…
Diretta streming del Ministero della Salute